
Bocciata la tutela dei piccoli produttori di vini
De Lucia e Aguzzoli: “Dobbiamo tutelare le piccole aziende a conduzione familiare”
Con profondo rammarico apprendiamo che la mozione presentata in Consiglio Comunale per chiedere una deroga all’obbligo dell’applicazione delle fascette di Stato sui vini Emilia IGP è stata bocciata. Hanno votato contro PD, Verdi e Possibile e Lista Massari.
Una mozione, sostenuta in altri Comuni della provincia – da Bibbiano a Quattro Castella, da Vezzano ad Albinea – che avrebbe rappresentato un atto concreto di vicinanza e supporto ai tanti piccoli produttori vitivinicoli del nostro territorio. Realtà virtuose, spesso a conduzione familiare, che con passione, competenza e radicamento autentico nei luoghi portano nel mondo il nome dell’Emilia e dei suoi vini di qualità.
L’obbligo imposto dal Consorzio di apporre le fascette su ogni bottiglia IGP comporta oneri sproporzionati per queste aziende: burocrazia aumentata, costi per nuove attrezzature, spazi da riconvertire, difficoltà nella conservazione delle fascette stesse. Tanti piccoli produttori rischiano, di fatto, di uscire dal Consorzio e dalla denominazione IGP, rinunciando a etichettare le loro bottiglie con il nome “Emilia” e con i nomi dei vitigni.
Le aziende portate in consiglio comunale
Queste le aziende sottoscrittrici della richiesta che Coalizione Civica ha portato in consiglio comunale: Az. Agr. Angol d’Amig – MO, Az. Agr. Anna Beatrice – RE, Az. Agr. Bosco dei Caprioli – RE, Az. Agr. Cà Bora – MO, Az. Agr. Ca’ de Noci – RE, Az. Agr. Camillo Donati – PR, Az. Agr. Cinque Campi – RE, Az. Agr. Crocizia – PR, Az. Agr. Galeotti Luigi – RE, Az. Agr. Il Farneto – RE, Az. Agr. Il Quarticello – RE, Az. Agr. Lusenti – PC, Az. Agr. Mariotti S.S. – FE, Az. Agr. Moro – RE, Az. Agr. Podere Magia – RE, Az. Agr. Prati al Sole – RE, Az. Agr. Reggiani Augusto – RE, Az. Agr. Salvadora – RE, Az. Agr. Storchi – RE, Az. Agr. Strada del Casalino – RE, Az. Agr. Vigneto Saetti – MO, Az. Vitivinicola Valla – PC, Cantina dell’Olmo – RE, Cantina Fantesini Soc. Agr. – MO, Cantina Koi – BO, Caccianemici BioAutoctona S.S. – BO, Coop. La Collina – RE, Cos. Agr. Lusvardi Wine srl – RE, Ferretti Vini – RE, Podere Bargnocla – PR, Podere Beghetto Vitivinicola – MO, Podere Cipolla – RE, Podere Cervarola – MO, Podere Giardino – RE, Podere Prasiano Soc. Agr. – MO, Soc. Agr. Monte Duro – RE, Soc. Agr. Terrevive S.S. – MO, Vitivinicola Fangareggi S.A. – RE.
Non si tratta di essere contro la tracciabilità o la qualità, ma di scegliere strumenti proporzionati e sostenibili per chi tiene in vita un patrimonio agricolo, economico e culturale insostituibile.
La proposta di mozione portava in consiglio comunale un documento sottoscritto da 40 imprese del territorio emiliano-romagnolo, chiedeva solo di trovare soluzioni condivise a tutela anche dei piccoli.
De Lucia e Aguzzoli: “Abbiamo perso un’occasione. Un’occasione per stare dalla parte giusta: quella della terra, del lavoro, delle radici. Coalizione Civica continuerà a sostenere queste realtà, ad ascoltarle, a difendere un’agricoltura che non è solo economia, ma identità e futuro per le nostre comunità.”