Cittadini: “In Via Cipriani due anni fa promisero i lavori per la strada e per la pista ciclabile, stiamo ancora aspettando”
I cittadini del quartiere di Pieve chiedono al Comune di intervenire. Quanto ancora dovranno attendere? La situazione è critica
Una strada piena di buche, crepe e cedimenti e tutt’ora priva di un collegamento ciclo-pedonale completo. È un quadro pieno di problemi e disagi per i residenti, quello descritto dagli abitanti di via Cipriani, nella zona industriale di Pieve Modolena. Una zona abitata da molte famiglie e che ha tutto il complesso sportivo del Paladelta, usato anche da diverse classi scolastiche. Un quadro non nuovo, visto che già oltre due anni fa, all’inizio del 2021, il consigliere comunale Dario de Lucia aveva chiesto chiarimenti sulla situazione. Ormai alla fine del 2023, non è cambiato nulla, e gli abitanti di via Cipriani sono stati costretti a rivolgersi nuovamente a Dario De Lucia e al suo collega nel gruppo di Coalizione Civica, Fabrizio Aguzzoli. Questo perché dal Comune di risposte concrete non ne sono arrivate.
Il fondo di via Cipriani è in uno stato pessimo, pieno di buche che creano difficoltà alla circolazione e che con il maltempo generano pozzanghere, e il generale l’asfalto è sconnesso, necessiterebbe di un rifacimento serio. Mancano inoltre protezioni adeguate e altri strumenti che aumentino la sicurezza in un tratto percorso da moltissimi mezzi, vista la posizione strategica in uno dei punti a maggior densità industriale del territorio di Reggio Emilia.
Proprio per questo motivo, sarebbero particolarmente utili delle alternative ciclabili, che permettano a chi si muove in bici di non dover utilizzare la strada principale con tutti i rischi connessi. Da quasi tre anni, i residenti di via Cipriani attendono dal Comune di Reggio una risposta alla richiesta di realizzare un nuovo percorso ciclabile, nel dettaglio un collegamento tra via Adelmo Lombardini e via Spallanzani, due strade della zona di Pieve Modolena vicine a via Cipriani al momento separate tra loro. Una “scorciatoia” di poco più di centro metri di lunghezza permetterebbe di unirle, garantendo a tutti gli abitanti una utile soluzione alternativa, a partire dalle tante famiglie che hanno la loro dimora in via Cipriani.
“Le cose da fare sarebbe tante, dal 2021 ad oggi l’amministrazione comunale ha parlato ripetutamente della volontà di prendere in mano la questione e di provvedere sia agli interventi di sistemazione del fondo sia al progetto della pista ciclabile, ma al momento non si ha avuto nessun riscontro concreto. Per questo abbiamo contattato nuovamente il consigliere De Lucia, che già due anni fa ha presentato un’interpellanza e un’interrogazione. La sicurezza nostra, dei nostri figli e delle nostre famiglie non è garantita, e neppure la possibilità di muoversi agevolmente. Arriveranno mai delle risposte?”, chiedono gli abitanti.
“Dopo oltre due anni dalle nostre richieste al consiglio comunale, la situazione di via Cipriani non è cambiata molto, anzi le condizioni del fondo sono peggiorate, con due anni in più di transito e di danneggiamenti su una base già ammalorata. Faremo tutto quello che potremo per avere risposte chiare sui tempi degli interventi di sistemazione, e su quelli per il progetto per la ciclabile. La pista richiederebbe un tracciato di poco più di cento metri, è così difficile pensare di realizzarlo? Le piste ciclabili servono in ogni zona della città, e sono ancora più preziose nei quartieri ad alta densità industriale”, aggiungono i consiglieri di Coalizione Civiva Dario De Lucia e Fabrizio Aguzzoli.
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