Terremo sotto controllo i parcheggi della Mediopadana

Un’assegnazione senza gara? De Lucia e Aguzzoli: “Nel 2023 abbiamo presentato un esposto in Procura sulla gestione dei parcheggi del Comune alla mediopadana. Vennero conferiti in modo diretto proprio a Lodetti Aliata”

Il nome del Principe siciliano Filippo Lodetti Alliata torna di nuovo nelle cronache giornalistiche della città. Questa volta non direttamente, ma di rimbalzo dalla vicina Piacenza dopo che, durante i lavori del Consiglio Comunale piacentino, la capogruppo di Fratelli d’Italia, l’avvocato Sara Soresi ha annunciato di essere a conoscenza dell’avvio di un processo di interdittiva antimafia nei confronti di Piacenza Parcheggi, una delle aziende della costellazioni di imprese facenti capo all’imprenditore siciliano che ha importanti interessi imprenditoriali anche nella nostra città, fra ristorazione e parcheggi (parcheggio sotterraneo parco della Vittoria in passato e ora parcheggio ex caserma Zucchi e parcheggi comunali alla stazione mediopadana).

Proprio riguardo quest’ultimi parcheggi, nel marzo 2023 abbiamo presentato, assieme al Movimento 5 Stelle (ora in maggioranza) un esposto alla Procura ed all’ ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione) per fare chiarezza sulle scelte dell’amministrazione comunale riguardo all’assegnazione dei parcheggi della stazione Mediopadana.”

L’affidamento dei parcheggi della mediopadana è stato concesso infatti al raggruppamento temporaneo di imprese composto da Coopservice e Global Parking Solution (GPS), quest’ultima associata all’imprenditore Filippo Lodetti Alliata.

Dopo una prima gara, andata deserta, i parcheggi di proprietà comunale, P1 e P2 della stazione Mediopadana sono stati infatti assegnati direttamente senza invitare altre aziende del settore e quindi, secondo noi, senza rispettare l’art. 63 del Codice degli appalti del 2016. Pertanto “la scelta di un affidamento tramite procedura negoziata parrebbe del tutto arbitraria, in violazione della trasparenza e libera concorrenza e del pari trattamento degli operatori economici”.

Il dirigente comunale ingegnere David Zilioli ha sostenuto che il mancato invito di altri operatori è avvenuta in quanto “non ci sarebbero stati altri soggetti interessati” e che “non c’era tempo, si è proceduto così per urgenza”. Ricordiamo che il consorzio TEA, si occupa proprio di gestione della sosta e parcheggi ed è partecipato dal Comune di Reggio Emilia, quindi proprio ancora oggi non si capisce questa assegnazione senza gara.

Come Coalizione Civica, attenzioneremo ogni notizia che abbia a che fare con la legalità e continueremo a chiedere trasparenza e rispetto della legge nella gestione delle risorse pubbliche, affinché episodi di assegnazioni dirette senza gara non compromettano la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.