Linea minibù H, tolta la fermata dal Centro di Salute Mentale di Via Petrella

De Lucia: “Problemi per chi va al centro di salute mentale. La linea sia ripristinata.” 

“Perché è stata eliminata la fermata del Minibù di via Petrella, proprio a fianco di tanti servizi sanitari?”
A chiedere il perché della poco sensata variazione sono Dario De Lucia e Fabrizio Aguzzoli, consiglieri comunali di Coalizione Civica autori di un’interrogazione che parte dai cambiamenti nelle linee dei mezzi pubblici reggiani.

Da un anno, la vecchia linea Minibù H è diventata la linea M, le fermate sono state modificate per andare incontro alle esigenze di collegare il centro storico alla stazione dei treni ad alta velocità Mediopadana.

In questa operazione, la tappa vicino al centro commerciale I Petali, che prima si trovava in via Petrella, è stata spostata di circa 700 metri, in piazzale Lari.
“Peccato che in via Petrella sono presenti un centro di salute mentale, una residenza terapeutica intensiva, una residenza riabilitativa, il centro disturbi alimentari, il centro diurno AÏDA ed appartamenti protetti aventi un’utenza complessiva mediamente non inferiore al migliaio di persone”, ricordano De Lucia e Aguzzoli.

Non solo, perché nella sede Ausl di via Petrella viene inoltre svolto il servizio di distribuzione medicinali per le persone in cura. Gli utenti dei centri Ausl, e spesso si parla di persone con poca autonomia, “fino alla ridefinizione delle fermate della linea Minubù avevano la possibilità di scendere in via Petrella a pochi passi dal luogo di cura, mentre oggi la fermata più vicina dista a non meno di 700 metri dagli ingressi”.

Il disagio è palese. “L’utenza delle strutture socio-sanitarie di via Petrella necessita di una fermata in prossimità del luogo di cura, così come accade in tutti gli altri servizi sanitari della città”, denunciano Aguzzoli e De Lucia.
Il rischio è elevato, per utenti già di loro fragili, “l’allontanamento a seguito della riorganizzazione delle corse degli autobus ha causato un disincentivo alla frequentazione dei centri e dei servizi essenziali che forniscono. Il disagio è grande, perché il centro di via Petrella serve non solo la città di Reggio Emilia, ma anche i Comuni limitrofi appartenenti al medesimo distretto sanitario. E oggi i collegamenti pubblici non ci sono più”.

De Lucia e Aguzzoli chiedono al sindaco Vecchi e alla giunta se vi sia consapevolezza del problema e se vi sia la volontà di intervenire, rimodulando le fermate per ripristinare il collegamento col centro Ausl di via Petrella.