UCCELLINI VIVI COME PREMIO: MULTA PAGATA, MA IL PD VOTA CONTRO LE REGOLE

Coalizione Civica ottiene la sanzione per la riffa alla Biasola, ma la maggioranza boccia la mozione per prevenire future violazioni sul benessere animale

Il caso degli uccellini vivi messi in palio come premio alla lotteria della “pastasciutta antifascista” dell’estate scorsa si chiude sul piano amministrativo con il pagamento di una multa, ma si riapre in Consiglio comunale con un duro scontro politico.

La polemica era nata nel luglio scorso, quando, durante una serata al parco della Biasola, la riffa finale aveva messo in palio cocorite e bengalini vivi, tenuti in gabbia. Il consigliere di Coalizione Civica, Dario De Lucia, aveva immediatamente segnalato la violazione della Legge regionale 5/2005 e del Regolamento comunale, che vietano rigorosamente l’uso di animali vivi come premio o richiamo in manifestazioni pubbliche.

La Sconfitta Amministrativa degli Organizzatori

Nel corso dell’ultima seduta consiliare, l’assessora al benessere animale, Carlotta Bonvicini, ha confermato che, a seguito della segnalazione di Coalizione Civica, l’amministrazione ha elevato una sanzione amministrativa agli organizzatori e che la multa è stata regolarmente riscossa.

«Sul piano amministrativo abbiamo ottenuto un risultato chiaro: la violazione è stata accertata e la sanzione pagata» commenta De Lucia. «Resta però il tema politico e culturale: non si possono mettere in palio esseri viventi come se fossero oggetti. Le leggi sul benessere animale esistono e vanno rispettate da tutti, senza eccezioni».

Il Voto Politico che Non Convince

Lo scontro si è acceso con la discussione della mozione presentata da Coalizione Civica, volta a prevenire il ripetersi di episodi simili. Il testo era improntato al buon senso, chiedendo all’Amministrazione:

  • L’inserimento di un richiamo al Regolamento sul benessere animale in tutte le richieste di patrocinio.
  • L’invio di una circolare informativa a Case di Quartiere e associazioni.
  • L’intensificazione dei controlli della Polizia Locale in raccordo con l’Ausl.

Nonostante la moderazione delle richieste, la mozione è stata clamorosamente bocciata dai voti contrari di Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Lista civica Massari.

Il voto ha messo in luce l’assenza di un ripensamento pubblico da parte di figure di spicco della maggioranza, come il vicesindaco Lanfranco De Franco e la consigliera Luisa Carbognani (PD), che in precedenza avevano difeso l’iniziativa della Biasola.

«Apprezziamo che l’Assessora Bonvicini abbia fatto rispettare la legge con la sanzione, ma dispiace che da chi governa non siano arrivate né scuse né un impegno a cambiare rotta» aggiunge De Lucia. «Il voto contrario della maggioranza manda un segnale sbagliato: sembra che il rispetto delle norme sul benessere animale sia negoziabile a seconda di chi organizza l’evento o a quale area politica appartiene.»

Coalizione Civica annuncia che il monitoraggio sul tema non si fermerà. «A Reggio Emilia – conclude De Lucia – le leggi sul benessere animale devono valere per tutti, sempre. Continueremo con segnalazioni, accessi agli atti e proposte in Consiglio perché casi come Biasola o il mercato abusivo al Foro Boario non si ripetano mai più».