I COSTI DELLA GIUNTA MASSARI: 370MILA EURO DI CONSULENZE IN 18 MESI

Coalizione Civica all’attacco: “Risorse tolte a personale, sicurezza, scuola e manutenzioni”. La spesa dal luglio 2024 è pari a oltre 15 nuove assunzioni di agenti di Polizia Locale.

Oltre 370.000 euro spesi in incarichi e consulenze esterne in appena un anno e mezzo di mandato. Questa è la cifra che Coalizione Civica mette in luce, analizzando i dati di spesa del Comune da luglio 2024 a oggi, sotto la giunta Massari. Una somma ingente di risorse pubbliche destinate a professionisti esterni per comunicazione, cultura, supporto tecnico e consulenze amministrative e sanitarie.

L’opposizione solleva un interrogativo sulle priorità politiche, in quanto questi incarichi sono stati affidati nonostante l’Ente disponga già di uffici, personale e società partecipate con competenze interne.

“Non è una questione di nomi, ma di priorità politiche” dichiara il consigliere comunale Dario De Lucia. “Mentre si chiedono sacrifici ai cittadini, con l’aumento di tariffe e costi dei servizi, l’amministrazione investe massicciamente in consulenze esterne invece di rafforzare stabilmente i servizi pubblici in house.”

L’ALTERNATIVA MANCATA: CASE, SICUREZZA E TARIFFE

Secondo l’analisi di Coalizione Civica, consultabile sul sito del Comune nella sezione Trasparenza, la cifra spesa in consulenze avrebbe potuto tradursi in interventi strutturali e permanenti a beneficio diretto della comunità.

Il capogruppo Fabrizio Aguzzoli mette a confronto le scelte compiute con le necessità immediate della città:

  • 🏠 Emergenza Abitativa: Con 370.000 euro si sarebbero potuti ristrutturare quasi 20 appartamenti popolari attualmente sfitti.
  • 🚓 Sicurezza Urbana: La stessa somma avrebbe permesso l’assunzione di oltre 15 agenti di Polizia Locale, aumentando significativamente la presenza e il presidio nei quartieri.
  • 📉 Tariffe e Servizi: I fondi avrebbero consentito di triplicare i finanziamenti per le associazioni culturali (che nel 2024 hanno ricevuto solo 115.000 euro), ridurre gli aumenti della TARI o evitare l’incremento del costo della mensa per nidi e scuole d’infanzia previsto per il 2025.

“Si è preferito pagare incarichi temporanei, che rendono il Comune dipendente da prestazioni esterne, invece di intervenire su sicurezza, casa e manutenzioni” chiosa Aguzzoli. “È una questione di scelte: cosa si vuole tutelare, la città o gli incarichi?

LA RICHIESTA: PIANO DI RAFFORZAMENTO E TRASPARENZA

De Lucia sottolinea come questa pratica stia creando una “macchina di consulenze da rinnovare di volta in volta”, rinunciando allo sviluppo di competenze interne.

Coalizione Civica chiede ora una revisione immediata delle priorità della giunta Massari e un impegno per maggiore trasparenza:

  • Definizione di limiti chiari alle consulenze esterne.
  • Trasparenza pubblica sugli obiettivi specifici di ciascun incarico.
  • Elaborazione di un piano di rafforzamento degli uffici comunali.

“Una città non cresce a suon di incarichi esterni” conclude De Lucia. “Cresce con una progettualità solida e con servizi in house efficienti e stabili.”

LA TRASPARENZA PRIMA DI TUTTO: SCARICA I DOCUMENTI