
La battaglia di Stella e Chiara: “Assorbenti gratuiti nelle scuole”
Approvata all’unanimità la loro mozione popolare. De Lucia (Coalizione Civica): “Vogliamo la partenza a Settembre dalle scuole medie”
Il Consiglio comunale di Reggio Emilia ha approvato all’unanimità la mozione di iniziativa popolare per l’installazione di distributori di assorbenti intimi femminili nelle scuole medie e superiori della città.
Il progetto, nato dall’idea di Chiara Vegliante e Stella Joncoux Pisi, due giovani di 14 anni, si è concretizzato con una raccolta firme che ha ricevuto il sostegno concreto delle famiglie e dei consiglieri comunali di Coalizione Civica, Dario De Lucia e Fabrizio Aguzzoli. Lunedì 10 Febbraio c’è stato il voto del documento in consiglio comunale che ha avuto il sostegno di tutti i partiti.
Il tema della “period poverty“ ovvero la difficoltà delle donne di non potersi permettere i necessari prodotti mestruali, è una realtà anche a Reggio Emilia. Le due giovani attiviste si sono mosse proprio per garantire un accesso equo ai prodotti per l’igiene mestruale direttamente nelle scuole e gratuitamente. Un gesto di equità che risponde a un bisogno concreto per le giovani ragazze.
Le parole delle promotrici della mozione
Chiara Vegliante e Stella Joucoux Pisi hanno espresso grande soddisfazione per l’approvazione della mozione. “Siamo felicissime di vedere che il nostro impegno ha portato a un risultato concreto. Questa mozione nasce dall’esigenza di rendere le scuole un luogo più inclusivo e attento alle necessità delle studentesse,” ha dichiarato Chiara. Stella ha aggiunto: “Il ciclo mestruale è una realtà quotidiana per molte ragazze, e non dovrebbe mai essere motivo di disagio o imbarazzo. Con questa iniziativa vogliamo dare un segnale chiaro: la salute e il benessere delle studentesse sono una priorità”.
Il consigliere comunale Dario De Lucia ha sottolineato l’importanza di una fase sperimentale nelle scuole medie della città, evidenziando la fattibilità economica dell’iniziativa: “A Reggio Emilia ci sono 13 scuole medie, ci rivolgeremmo a oltre 2000 studentesse in un età primo ciclo , una sperimentazione su questi istituti avrebbe così un costo contenuto per il bilancio comunale, permettendo di valutare l’impatto dell’iniziativa prima di una possibile estensione ad altre scuole”.
Farmacie Comunali Riunite come player pubblico per la realizzazione
Un aspetto fondamentale della mozione riguarda il ruolo di Farmacie Comunali Riunite (FCR) nella gestione dell’iniziativa. La mozione impegna infatti la giunta a coinvolgere FCR per lo studio e l’implementazione del progetto, con particolare attenzione alla fornitura di assorbenti compostabili e anallergici, per garantire sostenibilità ambientale e benessere per le studentesse.
Verso una maggiore equità e sensibilizzazione
L’approvazione della mozione rappresenta un passo importante nella lotta alla povertà mestruale e nella normalizzazione del ciclo mestruale, un tema ancora troppo spesso circondato da stigma e pregiudizi. La distribuzione di assorbenti gratuiti nelle scuole non solo garantirà un accesso equo ai prodotti igienici essenziali, ma contribuirà anche a promuovere una maggiore consapevolezza e sensibilizzazione su un tema che riguarda migliaia di studentesse.