Cristina e Maria Rosa, una storia da dimenticare
Pronte a pagare di più per una casa sicura: l’appello disperato di due anziane
Cristina Ferri (55 anni) e sua madre Maria Rosa Benevelli (80 anni), entrambe con invalidità al 75% e 80%, vivono in un alloggio popolare in viale Ramazzini, isolato dai servizi essenziali e in costante insicurezza. Oltre alle difficoltà quotidiane per fare la spesa e andare in farmacia, da mesi sono vittime di episodi preoccupanti: un uomo occupa abusivamente la loro cantina e ha persino aggredito Cristina, causandole lesioni fisiche. Recentemente, hanno subito un furto in casa mentre Maria Rosa era sola e stordita.
Dario De Lucia, consigliere comunale di Coalizione Civica era già intervenuto ormai più di un mese fa: “Ho segnalato la situazione ai servizi del comune e di acer ma siamo in attesa di risposta da 1 mese. Nessuno dovrebbe sentirsi abbandonato. Cristina e Maria Rosa sono disposte a pagare un affitto più alto per un’abitazione sicura e vicina ai servizi.“
Anche sul Resto del Carlino riportate le sue dichiarazioni: “Cristina e Maria Rosa si sentono isolate nella loro abitazione, dove si aggiungono conclamati problemi di sicurezza. L’ultima volta, per esempio, nel cortile c’erano degli uomini – una quindicina – appostati. Sono disposte a pagare fino a 500 euro, di più di quanto pagano ora (370 euro), pur di cambiare alloggio e posizione; magari ricevendo anche una casa con due camere, così da non essere più costrette a dormire nello stesso letto. Mi auguro che Cristina e Maria Rosa, almeno così, vengano ascoltate e soprattutto aiutate.”
Ci auguriamo di ricevere una risposta quanto prima da chi ne compete.