Aguzzoli (Coalizione Civica) risponde a Cgil, Cisl e Uil sui parcheggi dell’ospedale: “Ci si aspetta di più da voi che rincorrere AUSL e Comune sulle politiche sanitarie”

L’intervento di Aguzzoli

“Prendiamo atto della dichiarazione di CGIL, CISL, UIL, che, seppure con un ritardo non spiegabile, né spiegato, comunicano ora che anche la “triplice” si è resa conto che rispetto ai parcheggi al Santa Maria Nuova esiste un disagio concreto.

Un disagio che tremila cittadini del Comune di Reggio Emilia e della provincia hanno recentemente certificato con una firma posta su una petizione e su una mozione di iniziativa popolare che atterrerà presto in Consiglio Comunale.

Certo la “triplice”, pur di non ammettere il clamoroso ritardo si nasconde dietro affermazioni del tipo “ricondurre nell’alveo corretto del confronto” o ancora che il dibattito “si è tenuto in sedi non idonee e troppo spesso si è piegato a strumentalizzazioni politiche”.

Ma chi? Come? Quando? Sono forse Coalizione Civica o il Sindacato autonomo FIALS responsabili di una strumentalizzazione politica? Solo perché hanno agito dando voce ai cittadini mediante uno strumento di democrazia partecipativa, rispetto ad una questione, che gli stessi ammettono essere “un disagio concreto”?

Queste affermazioni non sono solo gravi, ma ci paiono piuttosto un patetico tentativo di nascondersi dietro formule vuote, per sfociare nel ridicolo finale “ora la palla passa a Comune e AUSL”, tradotto in linguaggio corrente “quando Comune e AUSL, con calma, penserete a cosa fare, fateci sapere”.

In realtà non abbiamo capito da che parte del campo giocate in questa partita: dalla parte dei lavoratori e degli utenti dell’ospedale o da quella dello status quo?

D’altra parte questo atteggiamento non sorprende perché è perfettamente in linea con la scelta della “triplice” di fungere sempre da supporto a Comune e AUSL.

Volete qualche esempio?

C’è qualcuno che ricorda la non risposta della Direzione AUSL, data alla SPI CGIL, in merito alla gestione delle liste d’attesa? Anche per questo “disagio concreto” stanno aspettando un tavolo?

Qualche giorno fa abbiamo poi letto la risposta delle sigle sindacali dei medici (fra cui CGIL, CISL e UIL) in merito alla vicenda Pronto Soccorso, scusate Punto di Primo Intervento, di Scandiano che hanno definito “economicamente insostenibile e poco efficace per la cittadinanza” quindi cosa intendono fare: apriamo un tavolo?

Ma aspetto ancora più interessante è che, nel comunicato di cui sopra i sindacati dei medici, affermano che sia “dovere della classe dirigente promuovere l’informazione e la responsabilità sociale dell’elettorato in materia di politiche sanitarie, senza assecondarne incondizionatamente le richieste”.

Quindi la responsabilità di chi governa è non assecondare l’elettorato troppo insistente? Eravamo convinti che le persone contassero in quanto cittadini e che i sindacati li rappresentassero in quanto lavoratori (e pensionati e disoccupati) non perché elettori.

Soprattutto cari elettori, dopo che avete votato, le vostre richieste non vanno assecondate, vi dovete adeguare perché chi comanda, e noi sindacati con loro, sappiamo quello che vi serve. Poi si potrebbe ragionare sulle politiche di riduzione del Personale e dei posti letto che avete assecondato per anni.

Forse sarebbe necessaria un po’ di umiltà, ammettere che siete in ritardo, che la società va ad una velocità diversa dalla vostra e che, se qualcuno prova a smuovere il pantano, andrebbe solo ringraziato.

È evidente che la nostra azione di coinvolgimento dei cittadini, su un problema reale, che ha avuto una risposta talmente importante che a nessuno può essere sfuggita, deve indurre al confronto fra Amministrazione, forze politiche del consiglio comunale, Ausl e certamente anche i sindacati (tutti però) il cui ruolo nessuno pensa di mettere in discussione. Ben venga un tavolo di confronto per ricondurre la discussione nell’”alveo corretto del confronto” a cui suggerisco però di aggiungere qualche sedia per coinvolgere anche le rappresentanze della società civile, come ad esempio le associazioni di volontariato.

Nell’alveo corretto del confronto siamo pronti a sederci in qualsiasi momento per dare anche il nostro contributo ad individuare soluzioni ad hoc individuate con un approccio di insieme, che ora anche la triplice invoca. E fare si che il risultato non sia “tutto deve cambiare, per non cambiare niente”!


Fabrizio Aguzzoli, Capogruppo di Coalizione Civica in Consiglio Comunale