Una strada per una Reggio Emilia sempre più inclusiva è possibile e lunga
Sabato 9 marzo è stata inaugurata “Casa Domani”, il progetto di residenzialità della Fondazione Durante e Dopo di Noi, in Piazza Lino Grossi 19, a Reggio Emilia.
“E’ stato veramente un piacere poter essere presente all’inaugurazione del progetto “Casa Domani” che dopo tanti sforzi ha trovato concretizzazione.” dice Sara Lucano, candidata al consiglio comunale con Coalizione Civica e presente all’incontro.
“Questa iniziativa ci comunica che il percorso verso luoghi e spazi inclusivi è lungo, ma anche che grazie a progettualità come “Casa Domani” si accende in noi speranza per un futuro concretamente accessibile a tutti. Mi auguro che questo evento funga da pietra miliare per il futuro.” continua Sara.
“Ho sempre cercato di spendermi in prima persona con giovani e associazioni che sul territorio sono capaci di alimentare una sana diffusione di cultura, cura e benessere e sono sicura che la mia vicinanza a coalizione civica non possa che far crescere il mio impegno. Non è da tutti avere un candidato sindaco, Fabrizio Aguzzoli, che partecipa attivamente agli aperitivi in LIS promossi da Ânma Winebar, il primo locale a Reggio Emilia gestito in autonomia da persone non udenti e che si attiva per ricordarci che anche in Comune a Reggio Emilia ci vorrebbe un interprete Lis per le comunicazioni ufficiali, ad esempio.
Ricordo, poi, che Coalizione Civica conosce un modo per aiutare il terzo settore a spendersi meglio sul territorio, ed è la meglio gestione dei fondi pubblici.
Se, invece, di finanziare la campagna di comunicazione, dalla somma di 600.000 euro, del comune di Reggio Emilia si pensasse a investire anche sul bando cultura, forse il percorso per arrivare ad una Reggio Emilia vissuta da tutti i suoi cittadini risulterebbe meno lungo.
I consiglieri comunali di Coalizione Civica, De Lucia e Aguzzoli, hanno affrontato il tema sulla gestione dei soldi per questi eventi, depositando un’interrogazione in comune pubblicata proprio qualche giorno fa, a mio avviso un atto singolare e coraggioso che pone l’accento sul bisogno di investire su altro.”