Niente più morti come Youness: “vogliamo la via Emilia bis”
VIA EMILIA BIS. Siamo stati a Cella con il Portavoce Vittorio Spagni e il consigliere Fabrizio Aguzzoli, dove l’associazione Mattone Su Mattone, assieme al Comitato delle Periferie, ha organizzato una piccola manifestazione in ricordo di Youness, un ragazzo che nel 2020, a soli 12 anni, è rimasto vittima di un tragico incidente mentre tornava a casa da scuola.
La messa in sicurezza della via Emilia ovest è un tema che da molti anni vede coinvolti i cittadini delle frazioni di Pieve, Corte Tegge, Cella e Cadè, senza purtroppo aver ancora ottenuto alcun intervento concreto da parte del Comune di Reggio Emilia sul tema noto come Via Emilia Bis.
Per Coalizione Civica è un dovere non lasciare inascoltate queste persone, che da troppo tempo chiedono sicurezza e maggiori attenzioni da parte dell’amministrazione cittadina: proprio per questo accogliamo con grande piacere la notizia che lunedì 8 gennaio, grazie alla raccolta firme effettuata nelle scorse settimane, si terrà un Consiglio Comunale Aperto per mettere a confronto cittadini e istituzioni su sicurezza, sanità e mobilità.
“Chi nella prossima amministrazione dovrà affrontare la questione della mobilità, avrà un problema enorme da gestire, non si deve minimizzare: la viabilità a Reggio negli anni è stata creata in maniera schizofrenica, non c’è stata una visione, solo un pezzo qua e là. La tangenziale, rispetto a Modena e a Parma, la stiamo facendo a tratti, che vanno a finire nelle rotonde. Proprio perché il problema è difficile, ci vogliono idee: se non le hai, chi meglio di chi vive sul territorio può suggerire le priorità? Si deve ascoltare con umiltà”. dichiara chiamato al microfono il consigliere Fabrizio Aguzzoli di Coalizione civica Reggio Emilia.
“Quando i cittadini si mettono insieme e bussano alla porta delle istituzioni sembra che diano fastidio. L’atteggiamento deve cambiare. Le Consulte sono un’idea buona, gestita e realizzata male. Che rappresentatività e autorevolezza può avere un organismo votato dal 4% dei cittadini? Ma a loro va bene: così riescono a controllare. Nel bilancio che discuteremo da lunedì ci sono 300 milioni, il Pnrr contribuisce con 80 milioni. Adesso i soldi si spendono per fare girare la macchina, ma non per fare cose utili: è un principio di cattiva amministrazione. Ci sarà un momento a breve in cui tutti verranno a bussare alla vostra porta a cercare voti, fare promesse. Pretendete poche cose ma serie”. Conclude il consigliere di Coalizione Civica Reggio Emilia.
