I cittadini hanno vinto: Okay del Comune agli attraversamenti sicuri in Via Papa Giovanni XXIII, Giulia Melioli e Franco Monaci: “Saranno stanziati i fondi ma mancheranno i dispositivi per i non vedenti”
È stata approvata la mozione popolare dei cittadini sulla richiesta di messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali di Via Papa Giovanni XXIII. I portavoce Giulia Melioli e Franco Monaci hanno esposto in aula le gravi criticità, più volte segnalate al Comune, causate dall’alta velocità dei veicoli, da sorpassi pericolosi e dal transito di molti mezzi pesanti.
L’aula ha risposto alle richieste dei cittadini approvando la mozione con 10 voti favorevoli, di tutte le forze di opposizione, e 15 voti di astensione, da parte di tutti i partiti di maggioranza.
I cittadini sono stati supportati da subito dai consiglieri Dario De Lucia di Coalizione Civica e Paola Soragni del Movimento 5 Stelle.
La portavoce Giulia Melioli spiega che “A seguito dei 39 incidenti registrati dal 2017 al 2021, con 42 feriti ed 1 decesso nel 2020, di cui sono stati 10 i pedoni investiti, con 9 feriti ed 1 deceduto, seguiti dal grave incidente avvenuto lo scorso 27 Marzo, in cui un’anziano è stato travolto sulle strisce pedonali perdendo un’arto inferiore, i residenti, stanchi di fare segnalazioni che non sono mai state ascoltate, hanno deciso di presentare una mozione in Consiglio comunale, appoggiati dai consiglieri Dario De Lucia e Paola Soragni, al fine di chiedere provvedimenti urgenti, in merito alla messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali, posti tra Via Toscanini e Via Zatti”.
Le fa eco l’altro portavoce Franco Monaci, cittadino ipovedente, il quale chiarisce l’urgenza di tutelare la sicurezza dei cittadini con disabilità, dice infatti “Abbiamo appreso in data 17 Novembre, durante la Commissione Consiliare, dell’esistenza di un progetto, già approvato, di riqualificazione della zona legato ai fondi PNRR, che, a differenza della nostra richiesta di installare 3 attraversamenti pedonali completi di isole pedonali illuminate ed impianti semaforici con conto alla rovescia per non vedenti, prevede soltanto l’installazione di isole pedonali escludendo ogni possibilità di tutela per i cittadini non vedenti, che, senza l’ausilio del semaforo sonoro, non hanno alternative per attraversare la strada in sicurezza.
Ribadiamo, pertanto, la richiesta di non sottovalutare le esigenze dei cittadini con disabilità, invitando l’Amministrazione a valutare, come dichiarato in Commissione dal Dirigente Paolo Gandolfi, la possibilità di installare almeno 1 attraversamento pedonale che preveda l’impianto semaforico in dotazione al passaggio pedonale centrale, che collega il civico 13 al civico 40. Cito, ad esempio, l’attraversamento pedonale di Via Samoggia, piuttosto che quello di Via Emilia all’Ospizio (incrocio con Via Gattalupa), che incidono sul traffico esclusivamente su richiesta del pedone”.